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Scusate se esisto!

 

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cast e crew

Director:   Riccardo Milani
Producer:   Fulvio Lucisano
Federica Lucisano
Cast:   Marco Bocci
Raoul Bova
Paola Cortellesi
Ennio Fantastichini
Corrado Fortuna
Camera:   Saverio Guarna
Editing:   Giogiò Franchini
Sound:   Alessandro Doni
Production Design:   Maurizio Leonardi
Visual FX:   Stefano Marinoni

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produzione & uscita

uscita film CH-I: 08.01.2015
produzione: Italy, 2014
durata: 98min.
SUISA:
Genre: Commedia

distributore film

No Distributor

 


trama

Serena Bruno proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente a Roma non trova un impiego nemmeno lontanamente paragonabile a quello che aveva in Inghilterra, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze - arredatrice presso il Paradiso della cameretta, designer di cappelle funerarie per ricchi cafoni, e cameriera in un ristorante di lusso.
Quest'ultimo in realtà è solo l'escamotage narrativo (parecchio improbabile) per far incontrare a Serena il bellissimo Francesco, proprietario del locale, che si materializza come la visione dell'uomo ideale non solo per la prestanza ma anche per la sensibilità, le buona maniere e la delicatezza. Per farla breve, Francesco è gay, e Serena, che già aveva fatto su di lui sogni romantici, deve "accontentarsi" della sua amicizia. Fino a qui tutto bene, anche dal punto di vista cinematografico: Paola Cortellesi è perfetta nei panni del "cervello di ritorno" adorabilmente fuori luogo, Raoul Bova è "in parte" sia per avvenenza che per garbo, i tempi comici sono veloci e le svolte sufficientemente credibili (a parte il lavoro al ristorante). A questo punto la storia ha una svolta importante, che è quella di far scoprire a Serena l'esistenza del Corviale, obbrobrio urbanistico alla periferia di Roma, e di un bando del Comune per la sua riqualificazione. Dunque Serena prepara un progetto avveniristico e lo sottopone al Comune: ma lo fa usando il suo cognome, di fatto spacciandosi per un uomo.
Ora, questa trama è abbondantemente già vista, dalla serie Remington Steele (1982-1987) alla commedia Funny Money (1996), per citare solo due titoli a cavallo fra tv e cinema. Ma il team di sceneggiatori, che comprende Paola Cortellesi, Giulia Calenda e Ivan Cotroneo, la adatta con intelligenza alla realtà italiana, creando anche un perfetto contraltare al personaggio di Serena: Michela, la "donna ombra" del boss (Ennio Fantastichini), interpretata con dolente ironia dalla sempre affidabile Lunetta Savino.
Fin qui siamo nell'ambito del gioiellino comico, con attinenza alla realtà e battute gustose. Poi però alla trama, già di per sé ricca e complessa, si aggiunge una sottotrama che riguarda il personaggio di Francesco e che attinge a piene mani da, per citare solo due titoli, Il vizietto e Mine vaganti. Di questa sottotrama non c'era alcun bisogno, e purtroppo trascina il film in due direzioni assai nocive per la sua riuscita: lo "sbraco" farsesco e la riduzione a macchietta di un personaggio, Francesco, fino a quel momento riconoscibile e dignitoso. Sia chiaro: non è il tema dell'omosessualità in sé a decretare questa deriva, ma il modo banale e già visto in cui è trattato. Si nota sulla sceneggiatura la presenza di Cotroneo, autore di prim'ordine ma anche di incontenibile esuberanza: gradualmente la sua influenza si allarga fino a trasformare il film di Riccardo Milani, le cui cifre stilistiche sono la misura e il realismo, in un episodio di Tutti pazzi per amore (di cui troviamo qui un paio di "rifugiati") o in un Ferzan Ozpetek in sedicesimo (e la presenza di Savino e Fantastichini aumentano l'effetto citazione). Scusate se esisto! poteva essere riuscitissimo e invece "stroppia" e "svisa" perdendo centro e direzione, quando sarebbe stato necessario, registicamente e produttivamente, rimanere saldamente sul pezzo e fidarsi del ritmo comico insito nella storia principale. Quel che è più amaramente ironico è che Scusate se esisto! mette (genialmente) in ridicolo un paese molto più avanti delle sue istituzioni, e tuttavia dimostra scarsa fiducia nella capacità del pubblico di quello stesso paese di riconoscere e amare una commedia veramente innovativa.

in sala

a Lugano



   
Kino bambi 14
 
14:20 D/d/f
 
14/12 J
Nessun risultato!

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dettagli

varianti titolo:
Scusate se esisto!
Trama: © 2024 No Distributor
Immagini: © 2024 No Distributor




 
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Legenda delle categorie di età

10 (14) significa:
  età legale di ammissione 10 anni, età consigliata 14 anni.

L’età legale è ridotta di 2 anni per i bambini accompagnati da un genitore o tutore.